Benvenuti !

BENVENUTI nel blog di SINISTRA e AMBIENTE.
Con questo blog, vogliamo aggiornare tutti sull'attività,
le proposte, le idee del gruppo.

Per chi volesse contattarci o inviarci materiale da pubblicare, cliccare QUI

La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

-------------------------------------------------




CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

lunedì 2 maggio 2011

Verano Brianza: fascisti nostalgici dichiarati nelle liste della coalizione PdL-Lega

A Verano Brianza, un candidato per le elezioni amministrative locali, sulla sua pagina di Facebook inneggia al Duce, vorrebbe "legnare" Gino Strada perchè pacifista .......... e via di questo passo con altre amenità.
Vi proponiamo la denuncia pubblica fatta dai rappresentanti locali di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) e dalla candidata nella lista Viviverano.

La spazzatura ideologica di Aldeghi, poteva trovare spazio solo nella coalizione di destra PdL-Lega, che oltremodo lo coprono e difendono.


----------------------------------------------------

Davide Aldeghi
Viene rabbia, non solo indignazione, ma tanta rabbia e voglia di denunciare e continuare a impegnarsi e mobilitarsi contro chi in camicia “grigia”, ossia le nuove camicie nere degli ipocriti, utilizza la democrazia e la libertà conquistata con la Liberazione e costata tanti morti, per sparare stupidaggini, ignobili menzogne e continuare ad alimentare odio e divisioni. 
Davide Aldeghi, omettiamo per scelta di anteporre al suo nome la parola “signor”, perché a nostro avviso non lo merita, si candida ad amministrare il comune di Verano Brianza nella lista “Popolo delle libertà/Lega Nord - per Verano Elli sindaco”, quindi a giurare sulla Costituzione italiana. Non sembra però conoscerne i fondamenti storici, oppure per scelta la disconosce perché la considera avversa, quindi per coerenza dovrebbe comunque evitare di giurare sulla stessa.

Particolare della pagina Facebook di Aldeghi: la sua spazzatura ideologica


 
Le pagine Facebook di Aldeghi
Nella sua pagina di Facebook, probabilmente convinto di essere al sicuro da occhi indiscreti, se non solo dei suoi “amici” nostalgici, Aldeghi, accanto al proprio manifesto elettorale con foto e simbolo pubblica la frase “Duce sei sempre nel mio cuore” con tanto di manifesto di Forza Nuova; dopo aver manifestato il desiderio di “prendere a legnate” il fondatore di Emergency, Gino Strada –ai suoi occhi colpevole di difendere i diritti umani e di essere tenacemente contro la guerra-, Aldeghi si vanta per aver partecipato alla presentazione del libro su Beppe Niccolai promossa dall’associazione “Avamposto della tradizione” che cita come esempi il dittatore spagnolo Francisco Franco, il dittatore teocratico iraniano Komeyni, Ezra Pound, Evola e il generale nazista Leon Degrelle, autore del libro Hitler per mille anni, di cui Hitler disse " Se io avessi avuto un figlio mi sarebbe piaciuto che fosse come voi" comandante maggiore delle Waffen SS, il reparto noto nella storia per quanto tragicamente narrato nel film “Schindler’s List”.
 
Non a caso questo personaggio per il 25 aprile, Festa della Liberazione,  scrive “il 25 aprile è lutto nazionale”, pubblicando un manifesto a lutto per chiarire meglio il concetto. In maniera del tutto ipocrita, non confessa apertamente il suo credo nazifascista, ma parla di foibe e stragi ad opera dei partigiani.
 
I costituenti hanno deciso la festa del 25 aprile sulla base di fatti storici che Aldeghi di fatto contrasta.
La vittoria sul nazifascismo fu proclamata dal Cln e dal comando angloamericano il 3 maggio 1945, la liberazione di Roma da parte delle truppe angloamericane e di reparti di partigiani avvenne un anno prima il 4 giugno 1944, ma i costituenti decisero di celebrare con il 25 aprile, giorno della liberazione di Milano da parte delle Brigate Partigiane, la vittoria insurrezionale del popolo italiano, attraverso la resistenza prima solo politica contro la tirannia fascista, poi armata e politica, contro gli occupanti nazifascisti, occupanti perché i repubblichini di Salò erano nient’altro che un governo fantoccio collaborazionista con gli occupanti nazisti. Quindi una grande vittoria di tutto il popolo italiano, donne e giovani di cui molti studenti, uomini e anziani, professionisti, preti e tanti lavoratori che, al di là di ogni divisione ideologica, politica e sociale si unirono e combatterono per riconquistare la democrazia e la libertà.
E’ evidente che i fatti storici e gli ideali su cui i costituenti hanno deciso la festa del 25 aprile siano contrastati da Aldeghi.
 
Il candidato della lista “Pdl/Lega Nord per Verano Elli sindaco”, se solo avesse la voglia, potrebbe scoprire dal sito nazionale dell’Anpi che i partigiani d’Italia, scrivono così di quel triste periodo in cui una parte del nostro Paese era diventata strategica quindi obiettivo contrapposto dei fronti occidentale e orientale, quindi della triste pagina delle foibe “…perpetrato dai servizi segreti Titini, in molti casi appoggiati anche da comportamenti delatori di gruppi partigiani filorussi e filotitini che portarono alla persecuzione in modo sistematico di ogni possibile opposizione in chiave nazionale e ideologica, arrestando, deportando nelle carceri e nei campi di prigionia (tra i quali va ricordato quello di Borovnica), infoibando o comunque sopprimendo in tutta la Venezia Giulia occupata, nella zona di Trieste, nel Goriziano e nel Capodistriano, migliaia di avversari, in prevalenza italiani (non solo fascisti, ma anche esponenti del Cln che si opponevano all'annessione slava) e pure sloveni e croati”.
 
La differenza fra gli attuali nazifascisti, come Aldeghi, e chi si batte per la libertà e la democrazia, motivo per cui festeggia il 25 aprile, è il voler essere non solo impegnati nella battaglia contro ogni forma di neofascismo e totalitarismo autoritario, ma anche informati e curiosi, propensi al confronto chiaro e pulito, nella ricerca continua della verità, anche quando può rappresentare una pagina non limpida per una parte nobile della nostra storia, ossia dei partigiani e della Resistenza.
 
Il signor Enrico Elli, candidato sindaco per la lista Pdl/Lega, ha presenziato alla titolazione del giardino di Via XXV Aprile a Sandro Pertini, segretario generale del Comitato di Liberazione Nazionale e Presidente della Repubblica, per poi partecipare a tutto il corteo commemorativo fino all’omaggio ai caduti per la Liberazione; ci piacerebbe conoscere come pensa di condividere la sua coerenza con la presenza in lista di un candidato come Aldeghi che invece manifesta valori e ideali e riferimenti a esempi nazifascisti e totalitari neganti i principi della democrazia, della libertà.
Nel programma della lista che candida Elli sindaco si dice ”gli ideali e le ampie prospettive permangono e si tramutano in azioni se è assicurato un ambito di educazione”.
Come Letizia Moratti ha preteso –in caso fosse eletto- le dichiarate dimissioni di Lassini, autore di ignobili manifesti a Milano, per coerenza il candidato sindaco del Popolo delle libertà/Lega Nord di Verano Brianza, Elli Enrico, dovrebbe analogamente allontanare Aldeghi dalla lista che guida, dopo aver appreso il pensiero politico e ideologico di Aldeghi, -perché vogliamo sperare che Elli non ne fosse a conoscenza-.
 
Chi sarà eletto per amministrare il Comune di Verano Brianza dovrà giurare proprio sulla Costituzione Italiana, che all’art. 54 recita – tanto per chi inneggia all’odio e alla violenza nazifascista, quanto per chi si prefigge l’obiettivo dell’indipendenza di una qualsivoglia parte d’Italia -:
 
“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.”
 
 
Maria Grazia Magro, referente Sel di Verano Brianza
Antonio Chiodo, referente Sel di Verano Brianza e volontario di Emergency
Luca Natale, Sel di Verano Brianza e referente per il Comitato Acqua
Gaia Citterio, Indipendente - candidata nella lista Viviverano
Luca Radaelli, coordinatore Sel circolo alta Brianza

Nessun commento:

Posta un commento